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Indagine sulle polizze a copertura dei rischi catastrofali

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By Guido Foglia

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Published 02 July 2024

Overview

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L'IVASS ha pubblicato un report dettagliato sull'analisi delle polizze assicurative che coprono i rischi catastrofali di PMI e clientela retail, in risposta alla crescente frequenza di eventi meteorologici estremi e all'entità dei danni provocati. Il report, intitolato "Indagine sulle polizze a copertura dei rischi catastrofali", esamina 46 polizze (34 per PMI e 12 per clientela retail) offerte da 14 compagnie di assicurazione.

Questa analisi è di particolare rilevanza alla luce dell'introduzione dell'obbligo per le imprese produttive di stipulare entro il 31 dicembre 2024, una copertura assicurativa contro i rischi catastrofali, tra cui sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. Questo obbligo – introdotto dalla legge di bilancio 2024[1] – si estende anche ai beneficiari del Superbonus 110% per interventi sugli immobili situati in comuni colpiti da eventi sismici, a partire dal 30 dicembre 2023.

Sono state identificate alcune tendenze significative, tra cui la predominanza dalle polizze "Incendio e danni ai beni", che consentono ai clienti di aggiungere coperture per eventi catastrofali tramite un supplemento di premio. Al contrario, l'offerta di polizze stand-alone, specificamente progettate per coprire tali rischi, rimane limitata, con poche compagnie che propongono questi prodotti. Oltre a queste opzioni tradizionali, esistono anche tre polizze parametriche che erogano l'indennizzo basandosi su un indice predefinito, senza la necessità di una valutazione dei danni subiti e sfruttando la tecnologia blockchain.

Le coperture offerte sono varie ed eterogenee, con una prevalenza di protezioni per danni diretti e materiali, e in alcuni casi anche indiretti, derivanti da terremoti, alluvioni e inondazioni. Tuttavia, nessuna polizza include la copertura per "esondazione", evento catastrofale previsto dalla nuova legge. Interessante notare che alcune polizze prevedono un anticipo sull’indennizzo per agevolare l'avvio immediato delle attività di ripristino da parte dell’assicurato.

È stata rilevata una generale assenza di chiarezza delle condizioni contrattuali, con definizioni di rischi catastrofali che variano tra le assicurazioni. Inoltre, spesso è richiesta la compilazione di questionari complessi per raccogliere informazioni sulle caratteristiche dei fabbricati assicurati. Questa eterogeneità complica la scelta e la comparabilità delle polizze per gli assicurati e contrasta con le necessità di semplicità e trasparenza cruciali per l'effettiva applicazione del nuovo sistema.

Con riferimento alla valutazione e al risarcimento del danno, si rileva che la quantificazione del valore dei beni da assicurare è responsabilità dell’assicurato, mentre la verifica della congruità della somma assicurata viene effettuata dall’impresa solo al momento del sinistro. Inoltre, le polizze permettono di assicurare il valore dei beni in base allo stato d’uso o al valore di ricostruzione/rimpiazzo a nuovo, con il riconoscimento del secondo solo dopo l’effettiva ricostruzione o rimpiazzo. I livelli di franchigie, scoperti e massimali non sono sempre dettagliatamente specificati nelle condizioni di polizza, complicando la piena comprensione delle coperture disponibili.

L'IVASS sottolinea l'importanza della semplicità e trasparenza delle polizze assicurative per garantire una diffusa applicazione del nuovo sistema obbligatorio. La chiarezza nei contratti e nelle definizioni dei rischi catastrofali è cruciale per permettere agli assicurati di comprendere pienamente le coperture offerte. Questa analisi sarà essenziale per orientare futuri sviluppi normativi e per migliorare l'accessibilità e la chiarezza delle polizze assicurative in risposta alle esigenze emergenti di resilienza e sicurezza.

Per leggere il report completo, fare clic qui: https://www.ivass.it/consumatori/azioni-tutela/indagini-tematiche/documenti/2024/IVASS_Report_analisi_polizze_con_rischi_catastrofali_giugno_2024.pdf

 

Investigation on Policies Covering Catastrophic Risks

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IVASS has published a detailed report analysing insurance policies that cover SMEs and retail customers from catastrophic risks, in response to the increasing extreme weather events and the extent of the resulting damages. The report, titled "Investigation on Policies Covering Catastrophic Risks," examines 46 policies (34 for SMEs and 12 for retail customers) offered by 14 insurance companies.

This analysis is particularly relevant in light of the introduction of the requirement for productive enterprises to underwrite insurance coverage against catastrophic risks, including earthquakes, floods, landslides, inundations, and overflows, by December 31, 2024. This obligation—introduced by the 2024 Budget Law[2]—also applies to the 110% Superbonus beneficiaries for interventions on properties located in municipalities affected by seismic events, starting from December 30, 2023.

The report points out the predominance of Fire and Property Damage policies, which allow customers to add coverage for catastrophic events through an additional insurance premium. In contrast, the Stand-alone policies – which are specifically designed to cover such risks – are not widespread, with few companies offering these products. Besides these traditional options, there are also three Parametric policies that provide compensation on the basis of a predefined index without the need for damage assessment, leveraging blockchain technology.

The coverage offered is varied and heterogeneous, with a prevalence in protections for direct and material damages, and in some cases indirect damages resulting from earthquakes, floods, and inundations. However, there is no policy including a coverage for "overflow," as defined by the new law. It is interesting to note that some policies provide for an immediate payment of the indemnity to facilitate the restoration from the damages.

The report also underlines a general lack of clarity in the contractual terms, with definitions of catastrophic risks varying among different insurance policies. Additionally, the insurance companies often require to fill in complex questionnaires to gather information about the characteristics of the insured buildings. This heterogeneity makes the selection and comparability of policies difficult for the insured and contrasts with the need for simplicity and transparency crucial for the effective implementation of the new system.

As regards the damages and compensation assessment, the insured is responsible for the quantification of the insured assets' value, while the company should verify the congruence of the insured sum at the time of the claim. Furthermore, the policies allow that the insured value is based on the condition or the replacement/reconstruction value of the assets, and this value is recognized only after the actual reconstruction or replacement. The levels of deductibles, uncovered amounts and maximum limits are not always specifically detailed in the policy conditions, complicating the full understanding of the available coverage.

IVASS emphasizes the importance of simplicity and transparency of the insurance policies to ensure a widespread application of the new mandatory system. The clarity of contracts and of catastrophic risks definitions is crucial to enable policyholders to fully understand the coverage offered. This analysis will be essential to guide future regulatory developments and to improve the accessibility and clarity of insurance policies in response to emerging needs for resilience and security.

To read full report please click here: https://www.ivass.it/consumatori/azioni-tutela/indagini-tematiche/documenti/2024/IVASS_Report_analisi_polizze_con_rischi_catastrofali_giugno_2024.pdf

 

 

[1] Cfr. art. 1, commi 101-112 della legge n. 213 del 30 dicembre 2023, G.U. - Serie Generale n. 303.

[2] See Art. 1, Paragraphs 101-112 of the Law n. 213 of 30 December 2023.

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